l'invasione delle cacche volanTI,
ossia come la Terra ad un certo punto non ne possa più delle nostre menate. Ma per nostra fortuna una bambina di nome Fabiola ci salverà, alla faccia degli Scienziati,dei Militari, e della TV.
Ma come inizia?

Accadde di lunedì, proprio ad inizio di settimana. Anzi era il primo lunedì del primo mese del nuovo anno e tutti stavano ancora festeggiando quando all'improvviso, plaf, una cacca grande come una piazza apparve sul cielo della città. Tutti col naso all'insù e la bocca chiusa, che non si sa mai che a tenerla aperta ci caschi dentro qualcosa, a guardare la cacca gigante nel cielo. Non vi dico i dibattiti in televisione! Tutti a domandarsi ma com'è possibile, di chi è la colpa, come si spiega. Ci fu chi ne approfittò e ne fece subito una canzone di successo, “La Cacca nel Cielo”. Ci fu chi provò a volarci vicino in elicottero, ma la puzza era così forte che dovettero allontanarsi in gran fretta. Ci fu chi continuò a farsi i fatti suoi. E ci fu chi, come Fabiola, si divertiva un mondo a guardare quella cacca gigante.Fabiola, infatti, faceva un sacco di puzzette mentre stava all'asilo, tanto che tutti la sgridavano: - No, Fabiola, dai, non sono cose che si fanno! Ma ora che nel cielo stava appesa quella cacca grande come una piazza, che potevano dire a Fabiola delle sue puzzette? Così mentre tutti se ne stavano col naso all'insù e con la bocca chiusa, che non si sa mai che a tenerla aperta ci caschi dentro qualcosa, Fabiola faceva le sue scorreggine allegramente senza che nessuno potesse dirle più nulla.